Deshi blog

Il blog di Otomo è il punto di raccolta degli articoli approfonditi che ogni mese arrivano anche nella newsletter. Qui troverai riflessioni concrete, aggiornamenti e consigli pratici che nascono dall’esperienza d’aula: si parte dai temi trattati nei corsi, come la gestione della trattativa, la comunicazione efficace, l’obiezione, e si prosegue esplorando casi reali, strumenti da portare subito nel tuo lavoro e modelli operativi spiegati in modo accessibile.

Quanto costa la conoscenza non sfruttata in campo commerciale?

Oct 28, 2025
matita studio conoscenza

C’è un paradosso con il quale la nostra società occidentale, tutta votata allo sviluppo, alla crescita e all’efficienza, convive da tempo: la conoscenza disorganizzata.

Molte organizzazioni infatti, vivono una cronica incapacità di organizzare e sfruttare al meglio la conoscenza di cui sono proprietarie, cioè di gestire sistematicamente il proprio capitale intellettuale.

Tutto ciò si manifesta in frustrazioni quotidiane per i singoli venditori e si traduce in rischi strategici a lungo termine per l'intera azienda.

L'inefficienza inizia a un livello fondamentale: il tempo. Un tipico knowledge worker spende una parte considerevole della sua giornata lavorativa semplicemente alla ricerca di informazioni, un'attività che non genera alcun ricavo.

Questa realtà è particolarmente critica per i team di vendita, dove ogni minuto non speso a interagire con i clienti rappresenta un'opportunità persa.

Le stime di Gartner indicano che i rappresentanti commerciali perdono quasi il 40% del loro tempo di vendita solo per reperire informazioni.

Tradotto: 4 venditori su un team di 10 rimane commercialmente inattivo ogni giorno. L’impatto è ancora maggiore se si ha 1 solo commerciale a disposizione: quasi metà del suo tempo e del suo stipendio è speso per non vendere.

Questa massiccia perdita di tempo è una conseguenza diretta della "conoscenza sparsa" (scattered knowledge), con dati frammentati tra molteplici fonti disconnesse come CRM, drive su cloud, app di messaggistica e caselle di posta elettronica.

Un’altra conseguenza diretta è il "problema della velocità di risposta" (speed-to-response problem).

Ogni minuto impiegato nella ricerca di una specifica tecnica o di un caso di studio pertinente è un minuto in cui il potenziale cliente viene lasciato in attesa.

Questa attesa non solo fa scemare il suo interesse, ma apre una finestra di opportunità per concorrenti più rapidi e meglio informati. Nondimeno, comunica al cliente un'immagine di disorganizzazione e scarsa preparazione.

Non ci vuole molto ad intuire che la sintesi finale sarà una perdita di fatturato, a volte anche considerevole.

Dai repository di informazioni agli ecosistemi di conoscenza

Per affrontare le sfide delineate, è necessario un cambiamento di paradigma: passare dalla semplice archiviazione di informazioni alla coltivazione di un ecosistema di conoscenza dinamico.

Per noi di Otomo si traduce nel promuovere un approccio integrato per identificare, catturare, valutare e condividere tutti gli asset informativi di un'impresa, inclusa l'esperienza e la competenza degli individui. Significa sfruttare i meccanismi del Knowledge Management (KM), una disciplina incentrata sulle persone che trasforma le informazioni in conoscenze azionabili basate su:

  • Concentrazione sul valore strategico della conoscenza
  • Integrazione di tecnologia e processi
  • Collaborazione
  • Miglioramento continuo

Un approccio strategico, che va oltre la semplice gestione delle informazioni per coltivare attivamente la conoscenza tacita ed esplicita, genera un ROI misurabile su più fronti: efficienza operativa, accelerazione dei ricavi, fidelizzazione dei clienti e resilienza strategica.

OTOMO ACADEMY NEWSLETTER

Vuoi ricevere gli articoli dell'academy ogni mese?

Lascia la tua email e ti arriveranno idee, aggiornamenti e contenuti utili, senza trucchi o promesse vuote. Solo cose che fanno la differenza.

Sei al sicuro con me. Non ti invierò mai spam né venderò i tuoi dati di contatto.